
Un notebook con CPU Ryzen Threadripper diviene realtà grazie ad un appassionato
Un notebook dotato di un processore AMD Ryzen Threadripper, da ben 180 Watt di TDP? Un prodotto che non è disponibile a livello commerciale in quanto nessuna azienda ha sino ad oggi pensato di integrare uno di questi processori all’interno dello chassis di un sistema notebook, per quanto grande e capiente.
E’ questo però il desiderio di un appassionato americano che negli scorsi mesi ha documentato con il video qui sotto embeddato la propria attività di ricerca e vera e propria autocostruzione di un notebook basato su processore AMD Ryzen Threadripper 1950X, dotato di ben 16 core al proprio interno.
La risultante è quella di un vero e proprio ibrodo, ottenuto combinando le strutture di vari prodotti così da poter ospitare il processore, la scheda madre necessariamente presa da un sistema desktop e tutti i componenti necessari per il funzionamento corretto del sistema dalla scheda video (un modello Zotac GeForce GTX 1050Ti per non incidere ulteriormente su consumi e ingombro) alla soluzione di raffreddamento.
A completare la costruzione 6 batterie Dell da 18.000mAh di capacità ciascuna, così da offrire un ragionevole tempo di autonomia di funzionamento lontano dalla presa di corrente, oltre a 3 alimentatori richiesti per il funzionamento del sistema.
Da questo un notebook che dal punto di vista estetico sembra appena uscito da una discarica, con ventole a vista e una struttura esterna che non lo contiene: la sua vera bellezza è nel lavoro di ricerca e sviluppo portato avanti da un semplice appassionato, che aveva un sogno e che l’ha realizzato. Difficile che un domani qualche azienda possa anche solo pensare di utilizzare un processore Ryzen Threadripper per sviluppare una workstation mobile, visto e considerato che quale alternativa più pratica è disponibile il processore Ryzen 9 5950X che mette a disposizione 16 core con un TDP nettamente inferiore.