
WandaVision, terzo episodio: tutti i riferimenti e le citazioni
Le premesse emerse durante lโInvestors Day Disney miravano a stupire gli appassionati dei brand sotto il controllo del colosso dellโentertainment, che erano usciti da queste scoppiettante presentazione con la soddisfazione di vedere ambientazioni particolarmente amate divenire protagoniste assolute dei prossimi mesi della programmazione di Disney+. Se in quei giorni a confermare le ottime sensazioni era la seconda stagione di The Mandalorian, una volta terminate le avventure del bounty hunter di Star Wars il compito di tenere fede alle promesse di Disney รจ toccata a Wanda e Visione, protagonisti dellโattesa WandaVision.

I primi due episodi sono stati una vera rivelazione, soprattutto in fatto di impostazione narrativa. Il concept di questa serie, infatti, si affida a una sorta di carrellata delle diverse ere del mondo delle sit-com dโoltreoceano, aspetto che, specialmente nelle prime fasi in cui si omaggiano programmi dei primi anni โ50, si sono sentiti maggiormente a proprio agio gli spettatori americani. Con il terzo episodio, Ora a colori, ci si avvicina agli anni in cui anche in Europa vennero trasmesse le prime serie americane, facilitando anche agli appassionati del Vecchio Continente sentire una certa affinitร con lโambientazione in cui si muovono i due protagonisti. Volendo, anche questo potrebbe essere considerato uno dei tanti easter egg contenuti nel terzo episodio di WandaVision.
ATTENZIONE: Quanto segue contiene una serie di importanti spoiler sul terzo episodio di WandaVision
Nello splendore del Technicolor
Come detto, in ogni episodio la vita di Wanda e Visione compie un passo in avanti, rispecchiando lโevoluzione della serialitร televisiva americana. Con Ora a colori, la gravidanza di Wanda viene raccontata nello splendore del technicolor, ma soprattutto porta il design dellโambientazione negli anni โ70, riproducendo sia nellโarchitettura che nel gusto dellโarredamento un richiamo a sit-com del periodo arrivate anche nel nostro Paese, come I Bredford o Arcibaldo, noto in Italia anche come Tutti a casa, da cui nacque il piรน noto spin off I Jefferson. Piccola considerazione, parlando di serie americane: il salotto di casa Visione รจ una versione speculare dellโingresso della casa di unโaltra popolare serie americana del periodo anni โ70, La Famiglia Brady.

Da apprezzare come gli showrunner di WandaVision riescano a caratterizzare questo passaggio di ere televisive non solo dal punto di vista visivo, ma anche tramite unโattenta ricostruzione della dinamica comica del periodo, ottenendo anche un senso di nostalgica ingenuitร in certe situazioni e battute dei protagonisti.
Lโimportanza della colonna sonora
Sin dalle prime battute della serie, รจ evidente come WandaVision utilizzi ogni strumento a disposizione per coinvolgere emotivamente lo spettatore. Gli appassionati di musica americana, sotto questo punto di vista, partono avvantaggiati, considerato che ogni episodio ha un suo brano specifico che amplifica la sensazione che Westview non si proprio ciรฒ che appare. Per Ora a colori, tocca a Daydream dei Believers, il cui titolo in italiano risulta, profeticamente, sogno ad occhi aperti, che sembrerebbe puntare il dito contro questa realtร onirica in cui sembrano muoversi i due Vendicatori.
La famiglia si allarga
Centro focale di questo episodio รจ la rapidissima, quanto incredibile, gravidanza di Wanda. Evento che rispecchia quanto accaduto nella dimensione fumettistica della Strega Scarlatta, che venne assistita, come accaduto in WandaVision, da un dottore, che oltre alla medicina era particolarmente versato anche nelle competenze magiche, data la complessitร della situazione: il Dottor Strange, lo Stregone Supremo del mondo Marvel, figura inevitabilmente centrale in alcune delle pagine piรน complesse della vita della povera Wanda.

Durante lโattesa della nascita del figlio, Wanda e Visione affrontano il primo dubbio di ogni futuro genitore: la scelta del nome. Lโindecisione รจ tra Billy e Tommy, due nomi che hanno subito fatto drizzare le orecchie ai Marvel Fan. Come vediamo nelle scene finali di Ora a colori, Wanda e Visione diventano genitori di una splendida coppia di gemelli, che chiameranno, per lโappunto, Tommy e Billy. Questi nomi sono il vezzeggiativo di Thomas e William, che richiamano ai personaggi di Thomas โTommyโ Shepherd e William โBillyโ Kaplan, le reincarnazioni dei figli di Wanda e Visione (situazione complessa, capita quando ti contendi lโanima dei tuoi figli con Mefisto).

Nei fumetti Marvel, dove i due fratelli, inevitabilmente, diventeranno dei supereroi. Billy erediterร dal ramo materno la supervelocitร dello zio Pietro (alias Quicksilver), assumendo il nome dโarte di Speed, mentre Billy diventerร un potente stregone, come la madre (e come sembra ipotizzare anche Visione, potrebbe averli anche nella serie) , e diventerร noto nella comunitร metaumana della Casa delle Idee con lโidentitร di Wiccan. Entrambi i gemelli, nei fumetti, diventeranno parte della formazione degli Young Avengers.
Strani vicini
Sin dai primi due episodi, una parte essenziale di WandaVision sono stati i vicini della strana famigliola. Abbiamo giร avuto modo di conoscerli, ma in Ora a colori abbiamo la possibilitร di fare qualche valutazione in piรน, soprattutto sul buffo Phil Jones, marito della dispotica Dottie conosciuta nella seconda puntata della serie.ย Il nome di questo simpatico vicino potrebbe risultare familiare ai Marvel Fan, che vedendo come Phil sia sposato a una bella donna bionda inizieranno a ricordare come nei fumetti esista un Phil Jones, sposato con la strega Arcanna โMoonglowโ Jones, membro dello Squadrone Supremo.

Formazione di eroi di una Terra parallela nota come Terra-S, lo Squadrone Supremo rappresenta la versione fuori controllo e cinica dei supereoi โtradizionaliโ del mondo Marvel. A guidarli รจ Mark โHyperionโ Milton, la cui divisa รจ rossa e gialla. Esattamente come gli unici colori visti negli episodi in bianco e nero, che subito abbiamo associato come un richiamo alla classica livrea di Iron Man. E se scoprissimo che Dottie in realtร รจ Arcanna? Potrebbero il rosso e il giallo esser un richiamo a Hyperion e alla formazione di Squadrone Supremo?
In Ora a colori compare anche la vicina Agnes, che abbiamo conosciuto in precedenza e che abbiamo giร indicato come la strega Agatha Harkness. In questo episodio la vediamo chiacchierare, in un momento particolarmente teso, con Herb.

Come in precedenza, Agnes sfoggia il cameo che ci ha fatto ricollegare il suo personaggio alla citata strega marvelliana, ma in questa occasione non la vediamo in compagina dellโamato coniglietto Scratch. Nome interessante quello del coniglietto, che fa pensare a Nicholas Scratch, che nella dimensione fumettistica Marvel era nientemeno che figlio di Agatha Harkness.
Centrale in questo episodio la figura di unโaltra vicina, Gerardine. ร proprio lei che subito dopo lโinsolito parto si lascia sfuggire una frase che sconvolge Wanda: Pietro รจ stato ucciso da Ultron. Il riferimento รจ ad Avengers: Age of Ultron, secondo capitolo della saga cinematografica dei Vendicatori, in cui lo scattante gemello di Wanda muore durante lโevacuazione di Sokovia.

Citando questo elemento particolarmente tragico, Gerardine scatena una reazione in Wanda, che perde la sua aria da casalinga e mostra una grinta tuttโaltro che amichevole.ย A farne le spese รจ Gerardine che vediamo comparire allโesterno dei confini dei Westview, dove viene recuperata dai soldati della S.W.O.R.D..

Lโagenzia segreta nata come costola dello S.H.I.E.L.D. รจ una presenza costante in WandaVision, e la stessa Gerardine sfoggia una collana in cui compare una spada (sword, in inglese), che insospettisce Wanda. Questa occasione potrebbe finalmente portare alla rivelazione della vera identitร di Gerardine, ossia Monica Rambeu, che abbiamo conosciuto bambina in Captain Marvel, e che nei fumetti Marvel ha rivestito il ruolo di Capitan Marvel, prima che questo venisse assunto da Carol Danvers.
La pubblicitร รจ lโanima del commercio
Come ogni serie che si rispetti, anche WandaVision ha i suoi stacchi pubblicitari. Dopo aver presentato il tostapane di Stark (curioso, considerato che in alcune avventure Wanda appellasse Visione come toaster, ossia tostapane) e un orologio del rinomato marchio Strucker. In Ora a colori, viene reclamizzato il sapone rilassante Hydra Soak.

Ovviamente, il riferimento รจ allโHydra, lโorganizzazione segreta criminale che ha dato a Wanda e Pietro Maximoff i loro poteri, e che ha seminato non poca confusione nel MCU, culminata con gli eventi di Captain America: Winter Soldier.
Curioso come in tutti gli spot, siano sempre gli stessi due attori a dare vita ai personaggi delle reclame. Questi due volti potrebbero avere un significato particolare per Wanda, considerato come gran parte di questo mondo immaginario derivi dai suoi poteri. Tornando al linguaggio dello spot, รจ da notare come anche questo sia mirato a creare una sorta di lavaggio del cervello, in cui si sottende un senso di reclusione (โQuando hai voglia di fuggire, senza perรฒ allontanartiโ).
WandaVision: Ora a colori
Lโattesa per WandaVision sembra avere premiato, considerato come il terzo episodio della serie confermi quanto questo particolare prodotto del Marvel Cinematic Universe sia una frizzante novitร per questo variegato universo narrativo.

Il merito รจ soprattutto diย Jac Schaeffer , che ha scelto di affidarsi a una coraggiosa sperimentazione di metalinguaggio narrativo. Per trasmettere il senso di irreale nella vita di Wanda e Visione, Schaeffer ha deciso di giocare in modo ottimo con la storia stessa della serialitร televisiva americana, adatta il passaggio dei diversi decenni delle sit-com con lโevoluzione della vita dei due Vendicatori. Ogni aspetto viene curato, con una particolare attenzione alla dinamica comica, che viene adattata non solo alla natura di WandaVision ma rispecchia anche il mutamento della comicitร nel cammino delle sit-com americane.
Merito anche di Elizabeth Olsen e Paul Bettany, perfetti nellโinterpretare non solo il loro ruolo autentico, ossia quello dei due Vendicatori, ma spettacolari nel modo in cui riescono a riprodurre lโespressivitร e le posture tipiche degli attori dei diversi periodi storici omaggiati. Se la Olsen con la sua bellezza semplice punta tutto sulla dolcezza e lโingenuitร , Bettany eccelle nella fluiditร dei movimenti, gigioneggiando sullo schermo e accentuando deliziosamente il contrasto emotivo quando emerge la sua vera natura.

WandaVision รจ un gioco nel gioco, non รจ solamente una serie, ma un complesso meccanismo di rimandi e citazioni che esula dal contesto del Marvel Cinematic Universe per calarsi in un viaggio allโinterno della storia dellโentertainment domestico americano.
Gli episodi precedenti
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