Coronavirus, a quando i vaccini anche per i bambini e gli adolescenti?


Non bisogna avere fretta, spiegano gli esperti. L’azienda Moderna sta “arruolando”, ovvero coinvolgendo ora adolescenti dai 12 ai 17 anni in uno studio clinico la cui conclusione ĆØ prevista alla fine di giugno 2022. Ma ĆØ normale: i tempi dei trial pediatrici sono più lunghi

adolescenti
(foto: Luisella Planeta LeoniĀ daĀ Pixabay)

Attualmente i vaccini contro il Covid-19 non possono essere somministrati sotto una certa etĆ , come spiega l’Organizzazione mondiale della sanitĆ , pari a 18 anni per il vaccino di Moderna e per quello di Oxford e Astrazeneca, e pari a 16 anni per il vaccino di Pfizer-Biontech, giĆ  in uso in Italia. Questo semplicemente perchĆ© la vaccinazione non ĆØ stata testata nelle fasce d’etĆ  nei bambini e nei ragazzi fino a 16 o 18 anni. Ma le aziende farmaceutiche si stanno attrezzando per svolgere nuovi studi clinici, che ovviamente avranno caratteristiche differenti (dosaggio, durata), con i bambini e gli adolescenti.

Attualmente abbiamo notizie di uno studio clinico con ragazzi dai 12 ai 17 anni, iniziato il 9 dicembre 2020, dell’azienda Moderna – una delle produttrici del vaccino approvato sia negli Usa sia in Europa (qui il trial in corso). Lo studio in questione, come si legge sulla pagina ufficiale clinicaltrials.gov (la banca dati Usa dei trial in corso) aggiornata al 14 gennaio 2021, risulta ancora nella fase di arruolamento di volontari. Che, come ha appena riferito l’azienda, non sono ancora in numero sufficiente e questo potrebbe rallentare la sperimentazione. Un altro trial, poi, coinvolgerĆ  bambini fino a 11 dovrebbe partire in seguito e avrĆ  tempi lunghi. Ecco qualche ipotesi su quando forse potremmo avere un vaccino anche per i giovanissimi.

I vaccini di Pfizer-Biontech e di Moderna

La pandemia ĆØ in corso, ma la speranza ĆØ che con i nuovi vaccini contro il Covid-19 possa iniziare la risalita, seppure, come sappiamo, sarĆ  lunga e complessa. I vaccini – più di uno – sono giĆ  in uso nel personale sanitario e ad oggi in Italia li hanno ricevuti quasi un milione di persone. Il vaccino di Pfizer-Biontech, approvato in Europa e giĆ  somministrato in vari paesi, fra cui l’Italia, può essere utilizzato dai 16 anni (inclusi) in su, mentre quello di Moderna, giĆ  autorizzato in Europa ma concretamente ancora non somministrato nel nostro paese, ĆØ indicato dai 18 anni in su, come anche quello di Oxford-Astrazeneca.

Il nuovo trial di Moderna: adolescenti dai 12 ai 18 anni

Lo studio prevede il coinvolgimento di 3mila ragazzi dai 12 ai 17 anni. I partecipanti saranno divisi in due gruppi non uguali fra loro: ai due terzi dei ragazzi verrĆ  somministrato il vaccino in due dosi (a distanza di 28 giorni) mentre un terzo dei ragazzi riceverĆ  un placebo. Questo significa, spiega Moderna, che la probabilitĆ  di rientrare nel gruppo trattato col vaccino ĆØ del 67%. La data di inizio indica il 9 dicembre 2020, mentre la conclusione della fase 3, l’ultimo stadio della sperimentazione, ĆØ prevista per la fine di giugno 2022 (dunque fra più di un anno). Dunque ĆØ probabile che, se tutto procederĆ  come previsto, i dati potrebbero arrivare dopo la fine di giugno 2022. Poi ci sono i tempi per la valutazione da parte delle autoritĆ  regolatorie (Fda negli Usa e Ema in Europa) e, una volta approvato il vaccino, i tempi per la distribuzione (anche se non si può fare un paragone, nel caso della formulazione per gli adulti dal primo annuncio di Moderna all’approvazioneĀ negli Usa da parte della Fda ĆØ passato circa un mese e all’approvazione in Europa quasi due mesi). Insomma, ancora non ĆØ possibile prevedere quando ci sarĆ  un vaccino per gli adolescenti ma sicuramente non prima dell’estate 2022.

Ancora nella fase di reclutamento: ma ĆØ normale

Ma attualmente, stando a quanto riferito in un articolo su Usa Today da Moncef Slaoui, capo scientifico dell’operazione Warp Speed, partnership fra il pubblico e il privato per accelerare sviluppo, produzione e distribuzione dei vaccini, il reclutamento sta andando lentamente. Ad oggi si stanno coinvolgendo circa 800 volontari in un mese – contro gli 800 al giorno delle sperimentazioni sugli adulti – e ancora non si ĆØ arrivati a 3.000. Ma non ĆØ strano che i tempi di un trial clinico che riguarda i ragazzi siano più lunghi, secondo Barbara Pahud, direttrice della ricerca per la Divisione di malattie infettive al Children’s Mercy Hospital a Kansas City. Il fatto che Moderna stia impiegando più tempo, infatti, non la sorprende, dato che gli studi pediatrici hanno sempre tempistiche in media più lunghe.

E poi il trial per bambini fino a 11 anni

Un’altra categoria, che verrĆ  considerata in un trial separato, ĆØ quella dei più piccoli, bambini e ragazzi fino a 11 anni di etĆ . Anche in questo caso i tempi saranno lunghi, forse più rispetto a quelli previsti per lo studio sugli adolescenti. Gli studi con i bambini ā€œrichiederanno molto più tempo, perchĆ© dobbiamo scalare sulla base dell’etĆ  e iniziare con un dosaggio minoreā€, ha detto Stephan Bancel, Ceo di Moderna l’11 gennaio 2021 al JPMorgan Virtual Healthcare Conference, secondo quanto riportato da Business Insider. ā€œQuindi non dovremmo aspettarci dati clinici nel 2021 ma più probabilmente nel 2022ā€. Insomma c’è ancora da attendere per loro, e non bisogna avere fretta.

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